Agevolazioni Fiscali
Conto Termico 2.0
Il Conto Termico 2.0 disciplinato dal DM 28/ 12/ 2012 incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili con prodotti che devono rispondere a particolari requisiti e standard qualitativi in termini di rendimento ed emissioni in atmosfera. Le agevolazioni previste non sono detrazioni fiscali ma veri e propri rimborsi il cui importo cambia a seconda delle em issioni in atmosfera, della potenza di rendimento e della fascia climatica in cui il prodotto andrà installato.
CONDIZIONI NECESSARIE
1. Sostituzione di un impianto di riscaldamento con generatore di calore alimentato a biomassa.senza di nuove installazioni.
2. Book fotografico che attesti la sostituzione del prodotto (foto prima dei lavori, durante e a fine lavori).
3. Certificazione ambientale - Il prodotto da installare deve essere in possesso della certificazione ambientale 4 o 5 stelle.
4. Modalità di pagamento - Pagamento con bonifico ordinario (non parlante) con causale che riporti i riferimenti normativi (DM 16/02/12) riferimenti fiscali soggetto responsabile e beneficiario + riferimento fattura oggetto di pagamento.
2. Book fotografico che attesti la sostituzione del prodotto (foto prima dei lavori, durante e a fine lavori).
3. Certificazione ambientale - Il prodotto da installare deve essere in possesso della certificazione ambientale 4 o 5 stelle.
4. Modalità di pagamento - Pagamento con bonifico ordinario (non parlante) con causale che riporti i riferimenti normativi (DM 16/02/12) riferimenti fiscali soggetto responsabile e beneficiario + riferimento fattura oggetto di pagamento.
A fine lavori - Presentare richiesta di concessione degli incentivi al G.S.E. entro 60 giorni dalla fine lavori. La richiesta può essere effettuata dal soggetto privato che beneficia dell’incentivo direttamente attraverso il Portaltermico o tramite una ESCO.
Il Conto Termico è un incentivo gestito dal G.S.E. erogato in 3 mesi dall’attivazione della richiesta direttamente sul conto corrente. Spetta all’acquirente il calcolare dell’incentivo a cui potrebbe avere diritto.
Colcolo incentivi su zone climatiche
l’Italia è suddivisa territorialmente in sei diverse zone climatiche, A (minor consumo), B, C, D, E, F (maggior consumo). In funzione della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio e in relazione alla sua destinazione d’uso, vengono definiti i valori limite per la prestazione energetica relativa al riscaldamento invernale, nonché gli incentivi del Conto Energia Termico.
Bonus Casa
Detrazione fiscale 50%
É stata confermata la detrazione fiscale per Interventi di Ristrutturazione
Edilizia, meglio nota anche come BONUS CASA.
Questo incentivo è disciplinato dal Dpr 917/86 e prevede una detrazione fiscale del 50% in dieci anni sulla spesa effettuata da privati su immobili residenziali, anche per l’acquisto di una stufa, una cucina o un camino a legna o a pellet.
CONDIZIONI NECESSARIE
1. Certificazione ambientale - La detrazione fiscale è ammessa per l’acquisto ed istallazione di camini o stufe a biomassa con certificazione ambientale almeno 4 stelle in caso di sostituzione, 5 stelle in presenza di nuove installazioni.
Nota: la detrazione fiscale è ottenibile anche in assenza di opere edilizie come specificato dalla lettera “h” dell’articolo 16 bis del DPR 917/86 sopra menzionato. Rimane necessario il conseguimento di risparmio energetico e quindi, come previsto dalla normativa, la presenza di un generatore di calore con rendimento non inferiore al 70%.
2. Modalità di pagamento - Pagamento fatture di fornitura e posa in opera mediante bonifico bancario parlante con causale: riferimento normativa DPR 917/ 86 + codice fiscale del beneficiario della detrazione + codice fiscale/ P.IVA del beneficiario del pagamento.
A fine lavori comunicazione all’Enea - Per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi la legge di bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere, entro 90 giorni dalla data fine lavori e tramite il portale Enea le informazioni sui lavori effettuati.
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